Comune di Reggio Emilia

INC. D 46


Tortelli, Giovanni. Orthographia, cur. Girolamo Bologni. Treviso, Hermann Liechtenstein, ed. Michele Manzolo, 2 aprile 1477. f° e 4°.

 
Legatura in cuoio marrone su cartone alla quale sono stati applicati i piatti di una coperta in cuoio nocciola decorato a secco. Coppia di cornici concentriche a tre filetti. Un fregio costituito da quattro motivi cuoriformi addossati su base quadrata negli angoli esterni del riquadro interno. Cucitura su quattro nervi. Stato di conservazione: discreto. Materiale di copertura scomparso lungo il dorso. Marginali spellature.
Alcune bruniture. Volume restaurato.

L’impianto ornamentale che ricorda vagamente il decoro à la Du Seuil consente di attribuire la legatura al XVII/XVIII secolo.
L’ornamento costituisce uno stilema di origine francese, comparso agli inizi del XVII secolo, caratterizzato da due cornici, costituite ciascuna da due o tre filetti equidistanti o all’antica (due filetti ravvicinati e uno scostato). La prima cornice forma un’inquadratura che delimita esternamente i piatti, mentre la seconda è posta all’interno dei quadranti, a metà distanza circa dal centro. Gli angoli esterni della cornice interna sono arricchiti ciascuno da un piccolo fregio floreale, talvolta filigranato, di forma romboidale, da un simbolo araldico o da un monogramma. Al centro figurano talora le armi del possessore. A questo tipo di legatura, che ebbe molto successo durante tutto il XVII secolo sia per l’eleganza sia per la rapidità di esecuzione, molto imitata anche in Italia, ma che era nota fin dal XVI secolo, venne in seguito erroneamente conferita la qualifica di décor à la Du Seuil, dal nome del legatore francese Augustin Du Seuil1, attivo dal 1700 al 1745, che l’aveva semplicemente rimessa in onore, molto tempo dopo la sua prima comparsa.
 
Note di dettaglio