Comune di Reggio Emilia

Mss. Turri C 72

Scheda   Galleria

Tito Maccio Plauto, Comoediae, [1451-1475 ca.].
 
La decorazione del presente codice, di livello qualitativo medio, presenta grosse difficoltà di collocazione cronologica e geografica, non risolvibili grazie a dati oggettivi dal momento che il volume è privo di qualsiasi indicazione (antichi possessori, colophon, lettere di dedica o altro). Se la bella grafia è ormai pienamente umanistica, e può quindi suggerire una datazione successiva alla metà del XV secolo, il repertorio utilizzato dal miniatore risulta lontano da quello impiegato di solito nei codici umanistici di quel periodo, che si rivolge ai bianchi girari, o sceglie la meno 'antiquaria' tipologia della voluta vegetale; qui, invece, certe soluzioni nella forma delle iniziali, e l'impiego di motivi fogliacei aperti, sembra ispirata alla decorazione libraria del periodo a cavallo tra XII e XIII secolo.
Mi pare allora che il confronto più stringente si attui con alcuni pezzi riferiti in genere al ritardatario ambito riminese del secondo e terzo quarto del '400, quali il ms. 30 della Biblioteca Gambalunghiana (Mariani Canova-Meldini-Nicolini 1988, pp. 188-190, Nicolini), con scelte formali e compositive quasi sovrapponibili, a indicare forse un'origine romagnola.